Mondrian nelle sue opere si “stacca dalla materia” e giunge alle forme astratte liberandosi da tutto ciò che è soggettivo ed individuale.
Lui dice: «Per creare plasticamente la realtà pura è necessario ridurre le forme naturali agli elementi costanti della forma e il colore naturale a colore primario».
Le tre opere “Rigore”, “Sintagmi” e “Fuori dagli schemi” sono ispirate al suo concetto di forma “astratta” e ai suoi colori-non colori.
La spilla “Fuori dagli schemi” vuole essere una sorta di contraddizione del pensiero di Mondrian. La forma quadrata è chiusa, ma le linee verticali e orizzontali, segno di equilibrio, ci sono ancora mentre i colori…? Sono usciti o forse stanno entrando…
L’anello “Rigore” è in argento ossidato e cartapesta. Si compone di una base cubica (linee perfettamente chiuse) e da una parte, di sopra, composta da linee verticali e orizzontali che racchiudono ma “non limitano” i colori primari alla loro estensione, come dice lui «… affinché il colore non abbia relazione con l’apparenza naturale delle cose dev’essere puro, e cioè: essere piano, essere primario ed essere condizionato nella sua estensione, però in nessun modo limitati”.
La collana “Sintagmi” è costituito da tubi di argento ossidato e da cartapesta, l’uno rappresentanti le linee rette che formano rettangoli statici ma anche dinamici, l’altra richiama i colori e i non colori tipici di Mondrian.
Spilla, Anello e collana hanno partecipato alla mostra collettiva “Preziosi di carta”, Galleria Rossini, Milano